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Sviluppo front end: linguaggi per il web

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Considerazione introduttiva

Sviluppare per il web significa adoperare uno o più linguaggi che internet sappia interpretare; non stiamo parlando propriamente di porte o di protocolli di rete, ma di determinati codici linguistici restituiti sotto forma di elemento visuale; i codici in questione danno vita ai documenti e alle applicazioni coi quali interagiamo durante la navigazione.

HTML

Partiamo dal

linguaggio HTML

: che cos'è? cosa significa?
Il suo acronimo corrisponde a Hyper Text Markup Language (Linguaggio a Marcatori per Ipertesti) ed è l'unico e fondamentale linguaggio per rappresentare le strutture e i contenuti della pagina.
il-linguaggio-html Assegnare importanza a titoli e parole, inserire immagini e video, stabilire collegamenti tra le pagine (link), creare form per gli utenti: tutto ciò è reso possibile grazie ai suoi tag.
Dagli anni 90 ad oggi le specifiche HTML hanno continuato a maturare fino al rilascio dello standard HTML5, rivolto anche al mondo delle applicazioni mobile.
Non solo; l'evoluzione del modello di markup ha modificato l'approccio all'impaginazione, introducendo i tag semantici, ovvero dei nuovi elementi rivolti a standardizzare l'assetto della pagina, organizzandola in sezioni.

Per quanto potente e poco complesso, HTML non è un linguaggio di programmazione, ma dichiarativo e non possiede i costrutti propri della programmazione imperativa, come i meccanismi condizionali ("in questa situazione fai questo, in quest'altra fai quest'altro") o iterativi ("ripeti questa azione finché non succede questo"): in altre parole, è un linguaggio di markup (di marcatura, di formattazione).

CSS

Secondo gli standard del W3C, HTML non è il solo linguaggio di riferimento per lo sviluppo front-end.
Fino a un ventennio addietro l'abitudine era quella di servirsi dell'HTML per assegnare lo stile agli elementi; tipo di carattere, dimensioni, colore: oggi, tali pratiche sono deprecate.
Un'idea, tuttavia, fu sempre chiara: il contenuto andava separato dalla presentazione.

Fu così che nacque il

linguaggio CSS

(Cascading Style Sheets, o fogli di stile a cascata): ma, cosa sono i CSS?
Si tratta di un linguaggio complementare per i documenti web che permette di manipolarne gli elementi sotto l'aspetto stilistico.
cosa-sono-i-css Anche i CSS sono un linguaggio di formattazione, pur richiamando alcune sue proprietà una logica similare a quella della programmazione.
Si pensi a hover, il cui funzionamento si avvicina molto agli eventi di JavaScript, oppure alle media queries, la cui sintassi riprende gli operatori logici e le istruzioni condizionali della programmazione classica (nell'articolo Competenze web designer spieghiamo in cosa consistono tecnicamente), o ancora ai preprocessori, degli strumenti che estendono le funzionalità dei CSS permettondoci di fare ricorso a elementi tipici della programmazione, quali operatori, variabili, funzioni.

JavaScript: che cos'è e a cosa serve

front-end-significato
Le conoscenze di un web designer possono ulteriormente e vantaggiosamente arricchirsi grazie a JavaScript,

linguaggio interpretato

dal funzionamento lato-client che rende possibile conferire dinamicità alle pagine web grazie ad animazioni ed effetti che entrano in gioco conseguentemente ad azioni (eventi) poste in essere dall'utente: in altre parole, ci permette di sviluppare la logica dell'interfaccia utente.
Costituirebbe un valore aggiunto di grande convenienza professionale per il web designer viste le svariate opportunità di personalizzazione delineabili che renderebbero qualunque sito altamente funzionale.
Ad oggi, JavaScript si è evoluto notevolmente rispetto alle finalità (event oriented ) delle origini, diventando un linguaggio orientato agli oggetti di general purpose utilizzabile anche in ambito server, desktop e mobile.

Back-end

Gli orizzonti del Web si sono dilatati al punto che siti, portali e piattaforme odierne crescono fino a raccogliere migliaia di file e di utenti, che sarebbero impossibili da gestire e soddisfare senza l'ausilio di tecnologie che consentano di memorizzare grandi masse di dati e di garantire la fruizione delle risorse in tempo reale.
Giunti fin quì, però, usciamo dal contesto front-end, andando dietro le quinte, nel terreno del back-end, branca del web development che permette di gestire gli scenari anzidetti attraverso tecnologie che consentono di comunicare con i server e i database.


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